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TrustComm è una Start Up che si propone di realizzare un network basato su di una piattaforma informatica innovativa costruita con le più moderne tecnologie in grado di offrire una struttura ad alta scalabilità, supportata su più nodi del network, con utilizzo di numerosi microservices per la gestione separata di task e servizi specifici finalizzata all’offerta di contenuti multimediali formativi e servizi professionali e assistenziali on line.
La piattaforma si propone l'obiettivo di essere scalabile e modulabile ad ogni esigenza dell'utente finale, grazie alle sue tecnologie interconnesse tra di loro e tecnologicamente adattabili ad ogni tipo di esigenza.
TrustComm è una Start Up che si rivolge esclusivamente ai professionisti regolarmente iscritti agli ordini locali dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.
Ci rivolgiamo ai commercialisti che quotidianamente svolgono la propria professione incontrando innumerevoli difficoltà in un contesto socio economico caratterizzato da crescente complessità e da una richiesta di sempre maggiori competenze multidisciplinari.
La piccola dimensione degli Studi professionali che caratterizza la categoria dei Commercialisti è la causa stessa delle difficoltà del settore, infatti:
Rende difficile la realizzazione di economie di scala, in particolare con riguardo alle attività professionali occasionali e non ripetitive, come possono essere le operazioni societarie straordinarie (fusioni, scissioni, trasformazioni, conferimenti d’azienda, ec…) o gli atti occasionali (cessioni di quote di srl, relazioni di stima, perizie);
Rende difficile acquisire la necessaria espertise per porre in essere con professionalità le attività indicate al punto precedente;
Rende difficile offrire tutto lo spettro di servizi ordinari richiesti dalle imprese, dalla contabilità, all’assistenza fiscale, all’elaborazione delle paghe, alla consulenza tributaria, societaria, finanziaria e del lavoro;
Sempre la piccola dimensione è la causa del modesto potere contrattuale dei professionisti nei confronti dei fornitori, in particolare delle software house;
Ancora la modesta dimensione degli Studi rende difficoltoso il processo di costante aggiornamento professionale e l’informativa rivolta ai clienti, settore dove talvolta le organizzazioni sindacali datoriali di artigiani e industriali sono più efficaci.
Una naturale risposta a queste criticità potrebbe essere l’attivazione di un virtuoso processo di integrazione tra Studi professionali facendo assumere un efficiente livello dimensionale ai nuovi soggetti economici. Questo processo, invero, non trova riscontro concreto nel settore in quanto è rallentato da resistenze strutturali di comparto radicate nel la categoria dei Commercialisti che possiamo individuare nei seguenti fattori:
Per questo nasce TrustComm, con il proposito di realizzare un network nel quale:
- I soci siano i destinatari dei servizi, ovvero i Commercialisti;
- Essendo organizzata sotto forma di start up innovativa i soci partecipanti al capitale potranno godere della detrazione fiscale del 50% dell’investimento stesso, nei limiti del deminimis, ovvero nella misura del 30% per l’eccedenza;
- I soci, in quanto dotati di laurea magistrale pertinente con il progetto di sviluppo innovativo, potranno partecipare ed essere remunerati per gli apporti professionali forniti;
- I soci vengono selezionati sulla base di riscontri di onorabilità e professionalità nella misura di uno (al massimo) per ogni comune, in modo da assicurare la crescita dello Studio senza necessità di aggregazioni e senza riscontrare comportamenti competitivi sul territorio;
- Il network fornisce, attraverso una innovativa piattaforma informatica, gli strumenti per realizzare a nome del professionista socio (non a nome del network) alcuni servizi a valore aggiunto come:
cessioni di quote di srl
relazioni di stima ex. art. 2465 C.C.
perizie estimative
relazioni per l’ammissione a procedure concursuali
predisposizione di progetti di fusione o di scissione
pareri professionali
ricorsi e memorie nell’ambito del processo tributario
pratiche camerali
elaborazione paghe
consulenza e assistenza in materia di lavoro e previdenza
assistenza contrattuale
recupero crediti
assistenza legale
- tutte le attività svolte dal network saranno fornite da professionisti iscritti all’albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili oppure all’ordine degli Avvocati, ma saranno poi appalesate agli occhi dei clienti dello Studio con il nome del professionista associato;
- il network si propone inoltre, di fungere da centro di acquisto per la fornitura a condizioni vantaggiose di software, materiale di cancelleria, materiale formativo a banche dati;
- il network fornisce inoltre un servizio informativo per la clientela dello Studio predisponendo a nome dello Studio di circolari e materiale informativo sulle principali novità normative di interesse per la clientela già confezionate;
- il network, inoltre, fornirà parallelamente al precedente servizio, un’assistenza formativa anche ai professionisti con corsi operativi mirati anche per il personale dello Studio;
- il network, infine, si propone di diventare, con la partecipazione di tutti i soci, un marchio distintivo di qualità e competenza professionale capace di qualificare gli Studi partners.
In sintesi il network si propone di fornire, in assenza di concorrenza tra gli Studi, servizi altamente professionali, spesso non prestati dai singoli partecipanti, alla propria clientela a condizioni di assoluta qualità ed a costi competitivi o addirittura a costo zero. A costo zero perché i soci partecipando alla start up innovativa possono recuperare immediatamente l’esborso effettuato con l’investimento (ad esempio 10.000 euro), con la detrazione fiscale del 50% riconosciuta per gli investimenti (5.000 euro) e con la partecipazione al progetto di sviluppo (ad esempio parcella da 5.000 euro), fermo restando che manterranno l’investimento al nominale di 10.000 euro in una società dalle elevate potenzialità e che dopo tre anni potrà anche distribuire utili se realizzati o comunque liquidare le quote per i soci che lo desiderassero.
La diretta identificazione dello Studio e del suo posizionamento sul mercato con la figura del professionista, elemento relazionale fondante che verrebbe profondamente snaturato e corrotto in ipotesi di aggregazioni ampie con altri professionisti e questa prospettiva trova una naturale e radicata resistenza innata da parte della categoria; Le difficoltà che incontrerebbe la soluzione del problema della ripartizione delle quote di partecipazione agli utili e al voto (in ipotesi di Stp), nonché la soluzione del problema della leadership;
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